La mia sull’E3 2015, quant’è difficile raccontare un evento da solo tra le bombe degli annunci

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Anche questa volta è andata. L’E3 2015 di Los Angeles è passato via portando un ciclone di novità, annunci più o meno importanti e tanta stanchezza. E quindi dopo tutto ci sta un racconto tra il serio ed il faceto in prima persona (anch’io ogni tanto uso il 3d) contrario agli standard giornalistici e giornalaistici… Ma perché per fare questa cosa da soli si deve pensare in modo goliardico.

Stanchezza finisca e mentale soprattutto per aver seguito alla media di 20 ore al giorno per tre giorni l’evento da solo e con l’obbligo di aggiornare quanto più possibile almeno sulle cose più grosse. Col risultato di non ricordarmi nemmeno il nome benché accompagnassi il tutto con le prime partite di Coppa America di calcio.

Chi mi ha seguito sa di cosa sto parlando. Certo, non è come essere stati li da inviato e farsi chilometri in modo frenetico per essere prima agli eventi e poi ai vari incontri, interviste, prove di giochi più o meno a porte chiuse e quant’altro. Ma vi posso assicurare che è stata una faticaccia (143 post da lunedì a giovedì non sono per me una passeggiata senza dimenticare la cura del canale YouTube e l’inserimento degli altri materiali che via via le software house mandavano), ricca però di soddisfazioni.

Informare è bello. E dà adrenalina anche se a volte ci si chiede il perché si faccia questo sforzo enorme… da soli. Da soli perché al contrario di come in molti possano pensare, sostanzialmente lavoro da solo per le news.

Essendo solo ad a migliaia di chilometri di distanza ho potuto fare solo il minimo indispensabile perché chi segue il sito deve essere informato. E sennò che ci sto a fare?

Era quindi doveroso fare un piccolo (proprio piccolo no) punto su quello che è stato l’E3 2015 per me. Di sicuro il più faticoso, di certo forse il più bello. Da quando seguo la manifestazione per lavoro, questa 2015 è sicuramente stata ricca. Microsoft e Sony hanno offerto belle conferenze. A mio avviso complementari. Forse Sony ha offerto qualche cosa in più ma non mi sembra che “abbia stravinto” l’E3 2015. Entrambe le utenze: Xbox One e PlayStation 4 penso possano ritenersi soddisfatte.

BETHESDA TRA FALLOUT 4, DOOM E DISHONORED 2

Bethesda ha aperto le danze presentando al grande pubblico Fallout 4 ma anche Dishonored 2. Per non dimenticarsi di Doom.

Quest’ultimo è stato finalmente mostrato. Cosa penso? Gli amanti degli fps potrebbero apprezzare anche perché è sembrato piuttosto solido come gameplay e soprattutto dal punto di vista tecnico. Senza dimenticare il fatto che ci sarà un editor per la realizzazione e condivisione dei livelli personalizzati. Ma non vedo troppo stupore.

Tanti timori, invece, per Fallout 4. Annunciato qualche giorno prima, il pubblico non aveva fatto mancare il suo disappunto per l’aspetto grafico.

Sinceramente non capisco queste paure. Che io sappia Bethesda ha sempre puntato su altro e comunque da quel poco che si è visto, a me è parso un enorme potenziamento del comparto grafico del terzo episodio. Di New Vegas, sinceramente non so parlare, ma rispetto al terzo posso notare una certa e sostanziale differenza.

Da Bethesda hanno poi mostrato l’enorme personalizzazione delle armi e la possibilità di realizzare la propria casa, o reggia, dei sogni in stile decadente.

Queste sono cose che mi piacciono. Del resto da Bethesda hanno fatto sapere che il gameplay si aggirerà ad oltre 400 ore. Presumo sia un nuovo standard per questa Next-Gen: almeno 200 ore di gameplay sennò non vale la pena. Scherzi a parte, saranno importanti i contenuti. A chi piace l’ambientazione post-apocalittica poi potrebbe sembrare un sogno che si avvera: immergersi in una vasta area (chissà quanti km quadrati sia). Ah, c’è pure la versione speciale con un Pip boy reale.

Poco interesse, per quanto mi riguarda, il gestionale per iOS (ed Android) Fallout Shelter. Non che non sia carino, ma boh, forse lo apprezzerò più avanti… quando arriverà, appunto, per Android.

Nessuno, invece, ha fiatato per l’aspetto grafico di Dishonored 2. Supponiamo non sia gameplay quello che abbiamo ammirato, ma il fatto di poter vestire i panni di Corvo Attano e/o di Emily Kalwin. Il secondo capitolo della serie firmata da Arkane Studios porterà gli appassionati più lontano e non solo a Dunwall, ma anche a Kamaca. Il video di presentazione è stato molto interessante.

Curioso ma con dubbi, invece, per The Elder Scrolls Legends. Gioco di carte strategico. Non sappiamo in effetti se questo sarà più da collezione ed il suo gameplay sarà simile a quelli di Magic o di Hearthstone, o se assomiglierà più ad uno strategico a turni ambientato in mappe dove le carte avranno il loro peso. Un po’ come accade in Scrolls, di Mojang… titolo che circa quattro anni addietro fu oggetto poi da parte di Bethesda di una denuncia che poi decadde in quanto il giudice diede ragione a Mojang…

Ne sapremo di più per le prossime settimane su questo Legends.

MICROSOFT, HOLOLENS, RETROCOMPATIBILITA’ ED ALTRO

Le prime bombe vere e proprie, però, le ha sganciate Microsoft. In primis con la Retrocompatibilità tra Xbox One ed Xbox 360. Questo permetterà a dicembre di poter giocare i vecchi titoli su Xbox 360 su Xbox One.

Hanno fatto vedere Mass Effect come esempio. Ma Microsoft è al lavoro alacremente su questo anche perché ha già diramato una lista dei primi giochi che saranno retrocompatibili, ha già messo a disposizione la caratteristica per gli utenti Preview ed inoltre, ha pure chiesto al suo vasto pubblico quali altri giochi vogliano.

Ritengo una mossa interessante che potrebbe spingere molti utenti Xbox 360 a spostarsi su Xbox One. Forse questa stessa mossa poteva essere anticipata di qualche mese. Non so quali siano le dinamiche interne dietro al colosso di Redmond purtuttavia se molti apprezzano, altri non sono rimasti soddisfatti. Tra l’altro la caratteristica completa sarà messa a disposizione a fine anno, ossia a due anni dall’esordio della Xbox One.

Ripeto: personalmente è una buona mossa, forse tardiva ma meglio tardi che mai. Non mi sento di criticare più di tanto.

Una cosa molto spettacolare, ma non so quanto effettivamente utile in senso stretto, è l’Hololens applicato ai videogiochi. Mojang ha fatto vedere una prova con Minecraft, non sappiamo se effettivamente i blocchettoni del sandbox siano il giusto inizio per mostrare le potenzialità di Hololens, purtuttavia abbiamo visto una ricostruzione in tempo reale del mondo di gioco su un tavolo e previo comando vocale.

Fantascienza. Molto, ma molto, spettacolare. Quanto aggiungerà ai fini del gameplay? Il tempo ci dirà tutto.

Bene il controller Xbox One personalizzabile. Segno di solidità di uno dei pad migliori di sempre con possibilità di scambiare levette, aggiungere grilletti supplementari sotto la pancia del controller per migliorare ad esempio il comfort nelle simulazioni di guida e così via.

Pc ed Xbox One comunicheranno grazie a Windows 10. E con questo arriveranno i primi giochi esclusivi per entrambe le piattaforme. Gigantic, un simpatico moba con grafica molto caratteristica, ma anche Fable Legends saranno tra i primi titoli.

Molto scalpore la presenza di Hanry Ford III assieme alla Ford GT per presentare Forza 6 che si presenta già in maniera solida. Una esclusiva davvero forte e personalmente potrebbe farmi pensare ad un acquisto personale della Xbox One (che servirebbe tra l’altro per lavoro). Con oltre 450 vetture, 26 locations in tutto il mondo, e molto altro (come i 24 giocatori online e così via), punta a rinnovare la sua leadership tra i titoli automobilistici sulla One.

Tra i primi titoli che Microsoft ha presentato c’è stato Rise of the Tomb Raider. Molto spettacolare anche se non sconvolgente. Interessante il fatto che gli sviluppatori abbiano fornito la data di uscita: 10 novembre prossimo per questa esclusiva temporale Xbox One ed Xbox 360 (non è detto che questa si estenda anche su Pc con Windows 10 ma per questo ne sapremo di più alla Gamescom di Colonia, tra meno di due mesi).

Senza dimenticare gli attesi Halo 5: Guardians (con tanto di comparto multiplayer), Gears of War 4 ed il particolare ReCore, titolo di Keiji Inafune ed Armature Studios. 

Ah, non può mancare anche il programma id@Xbox dedicato agli indie. Ne abbiamo visti tanti, tra questi Cuphead, uno dei giochi indipendenti più attesi di sempre con la sua particolare grafica ispirata ai cartoni animati degli anni ’30. Simpatico il gioco di Rare: Sea of Thieves, un mmorpg con grafica cartoonesca in una ambientazione piratesca. Non credo sia il nuovo Pirates!, ma potrebbe funzionare.

Ah, nel segmento Microsoft abbiamo visto il primo trailer di Dark Souls III. Più vasto, meno mappe ma più vaste, e presto ne sapremo di più su tanti altri fronti.

SONY E LE BOMBE: REMAKE FINAL FANTASY VII, SHENMUE III, THE LAST GUARDIAN…

Potrei ridurre la conferenza Sony a tre annunci: il remake di Final Fantasy VII, il lancio della campagna Kickstarter di Shenmue III e The Last Guardian di cui si erano perse le tracce.

Cosa aggiungere? Siti più grandi del mio e colleghi autorevoli in questo campo hanno detto tutto. Certo, alcuni retroscena su The Last Guadian ti fanno capire come Sony nel 2009, quando lo presentò per PS3 fece il passo più lungo della gamba. Si persero via via le tracce fino ad un lungo silenzio che è stato rotto proprio all’E3.

Per quanto riguarda il remake di Final Fantasy VII si sa ancora poco e le notizie ovviamente sono frammentarie. La riproposizione di quello che è uno dei capitoli più amati della serie (il più amato probabilmente) non ha fatto crollare il palco del Los Angeles Convention Center.

Si sa che uscirà per PlayStation 4, è molto probabile che ci saranno modifiche nella trama dello storico titolo uscito nel 1997. E’ probabile che lo vedremo non tanto presto. Forse verso fine anno ne sapremo qualche cosa in più.

Il mondo (videoludico) si è fermato per la terza volta quando Yu Suzuki è salito sul palco. E’ probabile che ci sia stato qualche svenimento ed anche che qualcuno si sia lasciato andare. La fortuna di non essere stato li è stata probabilmente non sentire gli odori.

Scherzi a parte, l’annuncio era sperato da molti ed è stato una sorpresa: Shenmue III è reale. E questo grazie ad una campagna Kickstarter che in meno di due ore (102 minuti con 92 minuti di applausi) ha raccolto 1 milione di dollari, in mezza giornata 2 ed ora vola allegramente verso i 4. A distanza di giorni qualcuno ha scoperto l’acqua calda lanciando la “contro-bomba”: “C’è Sony dietro lo sviluppo di Shenmue”… mia considerazione da ignorante… “chi vi aspettavate Bill Gates?”. Dico, l’hanno presentato all’evento E3 di Sony, si era parlato di PlayStation 4 (e Pc)… ragazzi… sveglia… non è che dobbiamo sentiti presi in giro per questo, anche perché la non notizia della polemica sul fatto che potrebbe (al raggiungimento dei 10 milioni di dollari su Kickstarter, obiettivo lontano però), ha fatto storcere il naso a molti.

Altri hanno giustificato in modo plausibile la loro reazione negativa parlando del fatto che questo obiettivo dell’open world non sia di base e quindi facente parte del progetto originale ma un obiettivo secondario (e per giunta difficile da raggiungere). Ad ogni modo, Open World o no, speriamo sia un bel gioco e visto che sono qui a dire la mia in prima persona, beh… spero che oggettivamente venga accompagnato dai primi capitoli anche se questo deriva a quanto pare da SEGA per una questione di diritti.

E con Sony abbiamo fini... no, non abbiamo finito, ci sono stati altri annunci interessanti. Tra questi, c’è la quarta bomba. Si, perché se non c’è due senza tre, perché non dovrebbe esserci tre senza quattro? Quale? La scelta di Activision su Call of Duty. Come avrete notato negli anni scorsi, un accordo tra il publisher e Microsoft prevedeva che i dlc uscissero prima su console Xbox e poi successivamente su altre piattaforme ma anche il fatto che tornei ufficiali (con tanti soldi in palio) fossero giocati su Xbox One ed Xbox 360.

L’accordo con Sony ribalta la situazione. Esclusive temporali e tornei ufficiali (sempre con tanti dindini in palio) sono adesso appannaggio di PlayStation.

Vado avanti perché così finisco, pubblico, mi godo i miliardi di visualizzazione e mi metto a riposo per un giorno. Ops, ho svelato i miei piani…

E c’è la quinta bomba... a saperlo mi portavo l’elmetto… no, non è una bomba, ci mancherebbe: era scontata la presenza di Uncharted 4. Si è mostrato anche lui. Molto spettacolare, il gameplay sempre piuttosto solido anche se ora come ora sembrava a tratti uno sparatutto in terza persona. Nulla di nuovo, ma potenziato dal fatto che la serie arriverà su PlayStation 4. C’è stato anche un piccolo incidente che non ha fatto partire la presentazione. Cose che capitano.

Non ho capito benissimo Dreams, ma il pubblico in visibilio per il nuovo titolo di Media Molecule potrebbe essere interessante. Si realizzano disegni, musica e si trasformano in livelli di gioco. Le premesse per un nuovo LittleBigPlanet ma in salsa più moderna e diversa dai teneri SackBoy ci sono tutte. Anche la possibilità che qualcuno crei livelli con i SackBoy…

Mi è piaciuto molto, invece, Horzion Zero Dawn, sarà esclusiva PS4 sviluppata da Guerrilla Games. L’ambientazione di questo action gdr ci porta in un mondo post-apocalittico nel quale l’umanità non è più la razza dominante ma la natura ha ricreato strani animali con tanto di innesti tecnologici.

Il gameplay è interessante e le atmosfere lo sono altrettanto. Vedremo come si evolverà.

Da notare le presenze di Capcom con Street Fighter V con la Beta su PS4 il mese prossimo, di Square Enix… ma ne parlo a breve.

NINTENDO E LE BELLE STATUINE (GLI AMIIBO), I 30 ANNI DI MARIO E NIENTE NX… PER ORA

Nintendo ha partecipato all’E3 2015. Non con l’intento di “vincerlo”. Ma in spirito decubertiniano (non sono sicuro si scriva così, ma non importa) c’è stata. Amibo e 30 anni di Mario in primis. Poi tanti giochi. Invero un evento dedicato esclusivamente al gaming ed oggettivamente ci sta.

Xenoblade Chronicle X uscirà ad inizio dicembre in Europa e questo è già interessante. Nondimeno sono stati mostrati i vari giochi di Mario, Luigi, Peach, Yoshi, Usarrigna e Franco.

Tra tennis, lana, Olimpiadi, c’è stato il tempo per qualche indie ma anche per Project Zero: Maiden of Black Water, un horror che mi ha ben impressionato.

Per ora niente NX ma è stato confermato da Reggie Fils-Aime che non sarà una console portatile. Chissà quando vedremo il successore di Wii U.

UBISOFT, ASSASSIN’S CREED SYNDICATE, TOM CLANCY, TRACKMANIA TURBO, FOR HONOR ANNO 2205…

Ci si aspettava tanto da Ubisoft. Moltissimi erano curiosi sulle novità di Assassin’s Creed Syndicate. Devo dire che la Londra Vittoriana dà quel tocco alla Sherlock Holmes che non mi dispiace. Poi ci sono i cavalli e le sparatorie, volete mettere?

Per il resto, nulla di sconvolgente ma interessante in prospettiva. I filmati sono spettacolari e non parliamo solo di Assassin’s Creed Syndicate.

Abbiamo visto anche Tom Clancy’s Ghost Recon: Wildlands, vera sorpresa all’evento Ubisoft. Rivisto Siege (sempre della serie Tom Clancy) e The Division. Come sempre la paura del downgrade è dietro l’angolo. Cosa è il downgrade… il contrario dell’upgrade. Un aggiornamento per rimaneggiare il tutto e renderlo giocabile sostanzialmente.

Tra le grandi sorprese della software house francese troviamo senza dubbio il nuovo South Park: The Fracturetd but Whole annunciato con un trailer, sarà il sequel de Il Bastone della Verità; Trackmania Turbo che per la prima volta sfreccerà su console Next-Gen, oltre che su Pc… e dulcis in fundo (vai di latinoooo): For Honor, un gioco ambientato nel Medio Evo dove armati di cappa e spada (non solo ovviamente) affronteremo battaglie campali tentando di campare, squartando, ferendo, forse addirittura uccidendo quelli che non la pensano come noi sul fatto che la melanzana si mangi fritta. L’impatto grafico mi ha impressionato. Ma siamo li, avrà poi il downgrade? Spesso l’E3 si riduce ad una fiera del montaggio e mixaggio dei video con i giochi che disattendono quanto fatto vedere alla fiera.

Che cosa dobbiamo aggiungere? Ah, certo, Anno 2205, nuovo capitolo della serie strategica ad ambientazione storica. Questa volta si andrà anche nello spazio per colonizzare la Luna. Mi piace questo progetto: è fantascientifico ma verosimile visto che a quanto pare non si faranno corse allo spazio profondo ma sul nostro satellite naturale.

ELECTRONIC ARTS, GLI SPORTIVI, MIRROR’S EDGE CATALYST, MASS EFFECT ANDROMEDA

Electronic Arts, per gli amici EA, non è stata a guardare certamente. Gli sportivi hanno detto la loro: il golf (ora non ricordatemi il titolo esatto per favore), il calcio (non ricordatemi il titolo esatto per favore), il basket e l’hockey su ghiaccio hanno fatto bella mostra di se.

Sul calcio, a noi italiani ci interessa ER CARCIO, che si chiama Fifa 16 sappiamo che c’è la novità del calcio femminile. Ma la cosa bella è che Fifa 16 è stato presentato da Pelè. Non sarò io a dirvi chi sia… lo sapete già. E se non lo sapete siete come i cavalli: persone orrende.

Mostrate anche le novità di quest’anno dei vari giochi sportivi. Non mi dilungo perché oltre allo sport c’è di più.

Tra i titoli più attesi c’era Mirror’s Edge Catalyst. Molto spettacolare con DICE che parla di una vera rinascita e non solo di rebooth. Non capisco la differenza ma ormai sono troppo rintronato per capire pure quello che sto scrivendo…

Vediamo Faith, la protagonista, che già sa il fatto suo e che nel corso del gioco crescerà con l’esperienza. Di sicuro sappiamo che il gioco uscirà il 25 febbraio 2016 e non su Commodore 64.

C’era attesa per Mass Effect 4. Non si chiamerà così ma bensì Mass Effect: Andromeda. Abbiamo visto un simpatico trailer con musica in stile vecchio West. Ne dovremmo sapere di più entro fine anno. Questo è stato un assaggio dell’action gdr di BioWare.

Star Wars Battlefront ha mostrato la cooperativa ed altro. A novembre la Forza sarà con tutti gli appassionati.

Beh, come non dire che è stato presente anche Need for Speed? Personalizzazione estrema, tante cose da fare, guida libera su miliardi di km quadrati e così via con atmosfere urbane. Quando faranno un Need for Speed rupestre e su Marte forse il Palermo vincerà la Champion’s League segnando col portiere su calcio d’angolo.

Che sbadato, c’è pure Plant’s VS: Zombie: Garden Warfare 2. Questa volta lo scenario del pazzo e coloratissimo sparatutto in terza persona è capovolto. O meglio, il punto di vista. Le piante non dovranno difendere ma conquistare visto che gli Zombie hanno conquistato Surburia, Suburbia, Su.. vabè, il mondo di gioco.

SQUARE ENIX, KINGDOM HEARTS III, DEUS EX MANKIND DIVIDED, IL NUOVO HITMAN

Square Enix ha mostrato la sua line-up oltre la bomba del remake di Final Fantasy VII presentata da Sony e Rise of the Tomb Raider di Microsoft.

E così, Kingdom Hearts III è stato ammirato in un video alimentando la voglia dei fans di giocarlo. Non sapremo quando, ma sapremo che i mondi saranno più vasti e che ci saranno meno caricamenti rispetto al passato. Non ci sconvolgiamo: del resto PS4 ed Xbox One a che servirebbero diversamente?

Come non parlare del nuovo Deus Ex Mankind Divided? Il gameplay di 25 minuti è stato interessante.

Non dimentichiamoci del nuovo Hitman (chiamato semplicemente Hitman). L’Agente 47 dovrà compiere missioni in tutto il mondo, anche in Italia (si vede nel trailer una sfilata di moda, che sia a Milano?).

Chi ama Hitman dovrà aspettare l’8 dicembre. Ma lo sviluppo continuerà per far maturare la trama anche nel 2016.

Tra le novità c’è World of Final Fantasy dove cacceremo, alleveremo e faremo combattere i Pokémo… no, le creature della fauna dei mondi di Final Fantasy.

Alla settima pagina di word, parliamo anche di Just Cause 3 che si è mostrato con un nuovo video, e ricordando che Platinum Games è alle prese col nuovo NieR (ma anche con Transformers: Devastation di Activision)

Ultimo ma non ultimo (che finezza), Star Ocean: Integrity and Faithlessness, presente con un bel trailer, tante belle immagini e con la brutta notizia per noi occidentali che il gioco su PS4 non avrà i sottotitoli in italiano ma solo in francese ed inglese. Le jeux sont fait, the game is over e come diciamo a Palermo, noi italiani “ni striamu u mussu”, frase idiomatica per dire che siamo rimasti a bocca asciutta. Speriamo che Square Enix si convinca della nostra esistenza anche perché ho un paio di lettori che ci tengono proprio a questo gioco…

LA PRIMA CONFERENZA PC

La grande novità all’E3 di Los Angeles è stata la prima conferenza dedicata al gaming Pc. Hardware a parte, hanno annunciato diversi giochi e diverse conversioni console su computer.

Da Gears of War a Killer Istinct (e Microsoft ha detto che a Colonia ci sarà dell’altro), dalla modalità single player di DayZ a StarCraft 2 col prologo gratuito di Legacy of the Void. Per passare alla prima espansione di Pillars of Eternity chiamata The White March (no, non penso sia il marzo bianco).

Svelato anche il segreto di Pulcinella: No Man’s Sky uscirà anche su Pc oltre che su PlayStation 4 senza dimenticare il teaser di Total War: Warhammer, la nuova espansione di Arma III e così via.

Chi pensa che il Pc gaming sia morto probabilmente dovrà ricredersi… anche se non c’è stato Half Life III.

CI SAREBBE ALTRO: METAL GEAR SOLID V: THE PHANTOM PAIN, PES 2016

Ci sarebbe altro ma mi fermo qui. Già vi ho tediato troppo. Spero vi siate divertiti a leggere questo riassunto. Nella speranza di non aver scritto troppe ca… fesserie o inesattezze… mi sto ricordando ad esempio di Metal Gear Solid V: The Phantom Pain. C’è stato, l’hanno visto, e lo aspettiamo a settembre.

PES 2016, il massimo rivale calcistico di Fifa 16 vuole riprendersi il trono. Adam Bhatti ha spiegato le novità in una interessante video-intervista con tanto di partita intera. Mi sembra meglio, ma rivedo sempre qualche “limite genetico”. Sono solo sensazioni. Konami ha fatto sapere inoltre che la versione Pc avrà alcune caratteristiche delle versioni PlayStation 4 ed Xbox One. Vedremo. La demo, comunque, sembra piuttosto imminente. Il gioco uscirà a settembre.

ED ANCORA DELL’ALTRO: KING’S QUEST E DESTINY: THE TAKEN KING

Activision tra i suoi giochi ha presentato anche King’s Quest, o meglio il primo dei cinque capitoli del reboot della serie di avventure che tanto ci fece sognare tra gli anni ’80 e ’90. Ovviamente dinamiche diverse, grafica al passo e divisione in capitoli fanno la differenza. Il primo episodio si chiama A Knight to Remember ed arriverà il mese prossimo.

The Taken King, ovvero il Re Corrotto, è la nuova espansione di Destiny. Sarà disponibile dal 15 settembre con tanti contenuti in più.

Avrei davvero tanto altro da daire, ma basta. E quindi questo e tutto. Grazie sempre per la lettura e pazienza.