Max Payne 3, è attiva la zona di quarantena per i bari

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Ricordate qualche settimana addietro l’annuncio di Rockstar Games che spiegava come avrebbe dirottato i bari (gli odiosi cheater) in Max Payne 3 in server a loro dedicati?
Bene, il publisher e sviluppatore del gioco ha ufficializzato che queste “misure restrittive” sono già operative. I cheater, dunque, che popolano il comparto multiplayer del titolo, sarà relegati nella zona cheater, e costretti a giocare esclusivamente con altri giocatori sleali.
La software house, inoltre, valuterà il reintegro dei bari sui normali server, ma i giocatori recidivi saranno esclusi in via permanente dall’accesso al gioco.
La compagnia ha ricordato inoltre che potete segnalare le scorrettezze degli altri player mandando una mail all’indirizzo maxpayne3.banhammer@rockstargames.com, indicando la piattaforma di gioco, la gamertag/ID del cheater, la descrizione della violazione e, se possibile, includere prove evidenti del misfatto, come video o immagini.