Crytek si tuffa nel free-to-play e pensa a migliorarne lo standard qualitativo

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Con Warface, sparatutto in prima persona in corso di sviluppo, Crytek ha già fatto il suo primo passo sul mercato dei videogiochi free-to-play. Un mercato sempre in espansione ed il team tedesco non vuole farsi sfuggire l’occasione.
Cevat Yerli, numero uno di Crytek, ha come obiettivo quello di migliorare lo standard qualitativo di questo genere (il free-to-play, ossia gratis ma con micro-transazioni che ha fatto la fortuna di parecchi giochi e ne ha segnato anche il rilancio) lavorandoci come se fossero titoli a tripla A.
Come dire, se una cosa si deve fare, bisogna farla bene. No?