Iwata, il numero 1 di Nintendo, si sente responsabile del flop in borsa e si dimezza lo stipendio

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L’annuncio del taglio di prezzo del Nintendo 3DS di circa un terzo a partire dal prossimo 12 agosto ha fatto abbassare le azioni in borsa della factory di Kyoto. Pesante il -12% sul groppone. E così, Satoru Iwata, presidente di Nintendo, ha deciso di dimezzarsi lo stipendio dichiarando di volersi accollare tutta la responsabilità di questo andazzo negativo della società.
Storie fantascientifiche per noi occidentali.

“Sono consapevole di essere responsabile dei profitti a breve e medio termine. È una delle mie responsabilità visto il ruolo che ricopro – ha dichiarato Iwata ad Eurogamer –. Mi sento responsabile per aver tradito la fiducia dei consumatori, per aver fatto registrare perdite così significative poco dopo il lancio, per aver danneggiato economicamente l’azienda e per aver ridotto i dividendi annuali”.

Iwata non sarà l’unico a subire la riduzione dello stipendio: i dirigenti più alti avranno un taglio del 30% mentre gli altri direttori del 20%.
Signor Iwata, avrà sbagliato in qualche cosa in questo frangente, tuttavia sta dimostrando un certo stile.