Gedonia 2, un sogno nel cassetto, anteprima

Gedonia 2, un sogno nel cassetto, anteprima

C'è chi mangia determinazione a colazione e per cena crea da solo un open world RPG online... Per la seconda volta

-

Con Gedonia 2 sembra proprio che l’instancabile Oleg Kazakov abbia in serbo per noi un nuovo ARPG open world, realizzato dal suo piccolo paesino in Russia. Questo coraggioso sviluppatore indipendente infatti sembra proprio voler rappresentare il simbolo della determinazione quando si parla di sviluppo solitario di videogiochi. Dopo essersi dedicato al completamento del suo Gedonia (qui la nostra recensione) qualche anno fa, il buon Oleg è passato oltre.

Ancora una volta lo sviluppatore intende puntare su un progetto audace (per non dire rischioso), soprattutto in termini di “larghezza” di risorse necessarie per un open world. Questo sequel sembra quindi essere il nuovo sogno nel cassetto di Oleg, che continua imperterrito nella propria missione di creare, tutto da solo, qualcosa in grado di far incontrare passato e presente.

Andiamo a scoprire cosa ci attende in Gedonia 2 con la nostra anteprima. Ricordiamo che il gioco, pubblicato dallo stesso sviluppatore, è disponibile in accesso anticipato solo su Pc, via Steam. Buona lettura.

C’ERA UNA VOLTA UN ARPG…

Se anche voi siete amanti degli ARPG vecchio stampo, i vostri gusti potrebbero incontrarsi facilmente con quelli dello sviluppatore di Gedonia 2. Le ispirazioni non mancano: sicuramente ogni avventuriero di questo genere potrà trovarne a iosa, ma fortunatamente questa produzione indie all’ennesima potenza riesce comunque a proporre qualche meccanica originale. Un po’ New World, un po’ Neverwinter e tanti feelings old-gen dai fasti su 4 Story, Guild Wars e World of Warcraft.

Qualche idea interessante l’abbiamo trovata, con il potersi arrampicare, entrare sfondando le finestre, rompere o spostare elementi di gioco e piccole altre pensate similari. Arroulare nuovi membri di ogni specie e razza, persino animali, nel segno della vecchia scuola di RPG. Quella dove i personaggi creati con precisi punti assegnazione potevano risolvere le quest in svariati modi.

Gedonia 2 è uno di quei casi, dove la scelta fra attributi magici, agilità, carisma o forza è libera, ma limitata a pochi e decisivi skill point iniziali, che suggelleranno precise abilità per il resto della campagna. Proprio come un classico RPG che si rispetti, nel quale abbiamo notato varie situazioni, completabili a volte in determinati modi solo da personaggi con determinate caratteristiche.

Della storia del gioco non abbiamo potuto scoprire molto, se non che “un eroe misterioso” ha già salvato questo mondo in passato. Ovviamente un riferimento al capitolo precedente. Eppure, nonostante tutto, la città e i suoi dintorni, da fiorenti e prosperosi, si trasformano ancora una volta in aride terre disagiate e popolate da criminali. Forse per qualche crisi economica ancora poco chiara…

SE SONO FORZUTO NON POSSO ESSERE ANCHE INTELLIGENTE

Le prime ore su Gedonia 2 sono state simpatiche e ci hanno dato un primo assaggio di ciò che ci aspetterà più avanti. Un mondo di gioco a primo impatto vasto, ma con una mappa non eccessivamente estesa. Si potrà comunque condividere la nostra avventura insieme agli amici (fino a quattro), competere nell’arena a orde o lanciarsi in rischiosi dungeon. Tutto sembra basarsi su semplici creazioni di partite/server, ma nulla ci vieta di partire all’avventura in solitaria.

L’assegnazione di abilità, il livellamento, l’esperienza con varie tipologie di crafting e la libertà generale si percepirà subito. Un titolo che, nonostante nel suo stato ancora embrionale, può dare già qualche soddisfazione anche a chi ne ha viste proprio di tutti i colori. Le quest principali per esempio sono state poco lineari (in senso buono) e ci hanno fatto accendere il cervello in modi che altri titoli sui generis riuscivano a fare solo in passato.

Sul fronte grafico tuttavia ci piacerebbe vedere più personalità, come nel primo capitolo, magari con qualche dettaglio extra nella versione finale. A nostro parere i modelli di gioco, nel loro stato attuale, potrebbero rasentare il “già visto” sul fronte visivo, lì dove un primo capitolo aveva un impatto visivo minimale ma tutto sommato caratteristico. Anche qualche asset già visto potrebbe dover venir modificato un minimo, per evitare di scadere nel riciclo di modelli.

I combattimenti di Gedonia 2 invece ci hanno regalato qualche momento di gioia, con mosse inaspettate e nascoste ancora non propriamente comprensibili, ma di una certa potenza sui modelli dei nemici. Questi infatti incasseranno colpi in modi curiosi, a volte anche finendo a terra e spesso accusando il danno in modi più credibili dei classici effetti visivi su modelli statici. C’ è ancora diverso lavoro da fare in generale, ma le basi ci sono e sono anche buone…

PROMESSA DA MANTENERE

Gedonia 2 sembra voler provare a migliorare la propria formula con un nuovo esperimento passato/presente ispirato a tanti ARPG e MMORPG più e meno famosi, aggiungendo però qualche spezia segreta alla ricetta. Un prodotto ancora in fase embrionale che probabilmente vedremo completo tra qualche anno, ma che già adesso può regalare qualche soddsfazione. Tanti elementi classici e una passione per le sfide, quella di Kazakov Oleg. Riuscirà a superare se stesso con una propria versione da sogno di ARPG personale? Un obiettivo non da poco, ma che ha già realizzato una volta. Restiamo fiduciosi.