Annunciato Beholder 3

E' iniziato lo sviluppo del terzo capitolo del franchise, che sarà affidato allo studio indipendente tedesco Paintbucket Games

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Nuova vita sotto un regime totalitario all’orizzonte con Beholder 3. L’editore Alawar ha annunciato ufficialmente l’inizio dei lavori sul terzo capitolo del franchise. Lo sviluppo sarà affidato a Paintbucket Games, uno studio indipendente tedesco già autore di Through the Darkest of Times (qui la nostra recensione).

Non sono stati rilasciati molti dettagli, ma si sa che il gioco si svolgerà (rispetto ai capitoli precedenti) sotto a un governo e a un’epoca differenti. Ignota anche la data di uscita: per ora si parla del 2022.

I primi due capitoli della serie sono stati accolti molto bene tanto dai giocatori quanto dalla critica. Sono infatti stati rilasciati in oltre 100 paesi, piazzando quasi tre milioni di copie. Essi sono ambientati in uno stato totalitario governato dal “Wise Leader”. Il primo capitolo vede i giocatori assumere il ruolo di Carl Stein, un amministratore di condominio. Il suo compito è quello di spiare i suoi inquilini, denunciarli e di prendere difficili decisioni morali nel processo. Al contrario, il protagonista del secondo capitolo (Evan Redgrave ndr) non è un semplice funzionario pubblico. Deve invece costruirsi una carriera al Ministero, accumulando sempre più potere durante le indagini sulla morte di suo padre. Parallelamente porta ordine nel governo, che (idealmente) inizia anche a guidare lui stesso. Accanto a tali ambiziosi obiettivi, dovrà anche lui prendere delle decisioni difficili.

A PROPOSITO DI BEHOLDER 3

Sergey Zanin, CEO di Alawar, ha dichiarato:

Fin dalla sua prima release (2016 ndr), Beholder è stato un pioniere dei giochi anti-utopia. Infatti è stato riconosciuto globalmente da milioni di giocatori. Siamo orgoglioso di annunciare la nostra partnership con Paintbucket Games. Autentici appassionati del franchise e dunque miglior scelta possibile per essere il team di sviluppo di Beholder 3.

Jörg Friedrich, co-fondatore di Paintbucket Games, ha aggiunto:

Abbiamo giocato ai titoli del franchise fin dalla release, e li abbiamo amati. Specialmente per aver raccontato storie tragiche all’interno di un contesto disumano in modo divertente e intelligente. Perciò, quando ci è stata data l’opportunità di sviluppare un sequel, ci siamo sentiti davvero onorati ed eccitati.