Civilization VI: Gathering Storm debutta oggi

Ecco molti dettagli sulla nuova espansione del celebre strategico di 2K e Firaxis

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L’attesa è finita. Come da annuncio, Civilization VI: Gathering Storm fa il suo debutto odierno su Pc. La nuova espansione aggiunge inedite tecnologie avanzate, progetti ingegneristici e il Congresso Mondiale, uno degli aspetti del gioco più apprezzati dai fan.

Il nuovo lavoro di 2K e Firaxis, inoltre, introduce un mondo vivo, il cui ecosistema include eventi naturali che possono arricchire o mettere in pericolo un impero in espansione. L’espansione aggiunge anche otto civiltà, nove leader, sette Grandi Meraviglie e parecchie nuove unità, distretti, edifici, miglioramenti e altro.

DUE PAROLE DALLO SVILUPPATORE

Sono Ed Beach, capo progettista di Civilization VI, e sono qui per presentare alcune delle novità più interessanti che potrete trovare nella nuova espansione.

La storia è piena di leggende di grandi imperi, esplorazioni, imprese ed esempi della forza dell’animo umano. La serie è riuscita a esprimere con successo molti di questi aspetti, ma alla sua rappresentazione della storia umana è sempre mancato l’impatto che un pianeta in costante cambiamento ha esercitato sui nostri insediamenti e l’impronta che l’umanità stessa ha lasciato sulla Terra. Questo è il tema principale che abbiamo voluto esplorare in Civilization VI: Gathering Storm.

VULCANI, TEMPESTE E INONDAZIONI… SANTO CIELO!

Questa espansione scatena le forze della natura per dare vita al mondo come mai prima d’ora. Il gioco ha sempre incluso Terreni allagati, ma ho sempre trovato deludente il fatto che fossero totalmente statici. Ma ora non più! Sono state estese le aree che si possono allagare, includendo le praterie prive di colline e le pianure situate accanto ai fiumi, tanto che queste vallate ora possono offrire rese incredibilmente alte. Di conseguenza i giocatori vorranno ancora insediarsi laggiù… ma adesso questo comporta un rischio significativo. Periodicamente questi fiumi strariperanno, danneggiando le strutture costruite nelle caselle allagate. Ma non temete, c’è anche un aspetto positivo.

Per prima cosa è possibile mitigare gli effetti delle inondazioni con il nuovo distretto Diga. Una volta ricostruite le infrastrutture, i giocatori scopriranno che la piena avrà arricchito il suolo di alcune caselle, rendendo il terreno oltremodo fertile. Questo rispecchia un fatto reale: nel corso della storia alcune civiltà sono sorte e fiorite in luoghi pericolosi, per esempio vicino a un vulcano o lungo la valle di un grande fiume. Ora potrete affrontare i loro stessi dilemmi e valutare rischi e vantaggi di un insediamento durante la vostra prossima partita a Civilization.

Un altro effetto ambientale interessante è l’aggiunta dei vulcani. Con le loro eruzioni periodiche, anch’essi danno al giocatore la possibilità di fare delle scelte valutando l’equilibrio tra rischi e ricompense.

Quando vedrete la lava che scende giù dai costoni, potrete star certi che le caselle adiacenti subiranno dei danni. Tuttavia, il suolo vulcanico offre rese tali da rappresentare un beneficio a lungo termine. Inoltre i vulcani ci hanno permesso di aggiungere un ulteriore tocco di realismo alla generazione delle mappe. Civilization VI ha previsto la presenza di continenti sin dal principio, ma la geologia non ha sempre rispettato i confini continentali come sarebbe stato lecito aspettarsi. Abbiamo aggiornato le procedure in modo che le catene montuose siano più evidenti lungo tali confini, così come i vulcani e le Fenditure geotermiche. Inoltre sono stati aggiornati i vulcani già presenti come Meraviglie naturali, rendendoli davvero potenti.

Dando più valore alle caratteristiche geografiche abbiamo pensato che avremmo dovuto anche introdurre un modo per identificarle. Questo ha ispirato l’inserimento delle caratteristiche dotate di nome. Adesso ogni nuova caratteristica che compare sulla mappa, sia essa un fiume, un vulcano, una catena montuosa o un deserto, viene ribattezzata col nome della civiltà che l’ha scoperta. Se l’Egitto parte vicino a un fiume, questo sarà ufficialmente designato come Nilo. Naturalmente questo metodo diventa problematico quando una civiltà come l’Olanda scopre un vulcano: in questo caso viene scelto un nome legato a una civiltà che non partecipa al gioco. Questo dà origine a una specie di interessante quiz geografico durante la partita. I giocatori che conoscono meglio i nomi dei fiumi e delle montagne saranno avvantaggiati nell’indovinare quali civiltà fanno parte di quel particolare mondo di Civilization.

Una volta inserite inondazioni e vulcani, durante lo sviluppo di Gathering Storm gli autori hanno deciso che il mondo non sarebbe stato davvero vivo senza un sistema meteorologico di qualche tipo. Per questo sono state aggiunte le siccità e quattro diversi tipi di tempeste, in modo da distribuire su tutta la mappa il rischio che si verificasse un disastro naturale. Inoltre sono stati aggiunti alcuni eventi storici come possibili conseguenze delle tempeste. Di conseguenza ora gli uragani possono affondare le navi e le tempeste di sabbia soffocare le città che si trovano vicino a un deserto, mentre le tormente di neve che si scatenano nel territorio russo saranno particolarmente pericolose per gli eserciti invasori. Tutte le tempeste possono provocare danni, ma quelle di sabbia e gli uragani possono anche incrementare la fertilità delle caselle coinvolte.

DOMARE IL MONDO NATURALE

La Terra può anche cercare di metterci i bastoni tra le ruote, ma l’umanità continua ad adattarsi. Il distretto Diga è uno degli esempi storici più antichi della capacità umana di imbrigliare e sfruttare la potenza e l’imprevedibilità della natura. Dotare una città di una Diga è fantastico: la grande struttura fornisce Abitazioni e Attrattiva. (Nelle fasi più avanzate della partita, come parte del nuovo sistema energetico introdotto in Gathering Storm, potrete anche aggiungere alla diga una Centrale idroelettrica per generare energia pulita.)

Questo ci porta a una novità che ha suscitato grande interesse negli appassionati: l’introduzione del distretto Canale. Dopo aver ricevuto molte richieste, siamo lieti di averlo introdotto con quest’espansione. Questa modifica si divide effettivamente in tre parti. Per prima cosa abbiamo preso atto che i giocatori usano le città poste sugli istmi come brevi passaggi di una casella tra due specchi d’acqua (sono quelle che i giocatori stesse definiscono “città canale”). Gli sviluppatori hanno riconosciuto ufficialmente quest’utilizzo sulla mappa attraverso la grafica, che ora mostra un canale navigabile che attraversa tali città. La seconda parte è l’introduzione del distretto Canale. È un’altra casella navigabile: dato che può collegarsi a una città, ne potete piazzare due intorno a un Centro cittadino per creare un passaggio lungo tre caselle tra due specchi d’acqua. Ma perché fermarsi lì? La squadra di sviluppo di Civilization VI conosce bene il palindromo inglese “a man, a plan, a canal: Panama”, perciò non ha potuto evitare di introdurre il Canale di Panama sotto forma di MeravigliaGathering Storm include addirittura un obiettivo che richiede al giocatore di costruire un percorso navigabile di 7 caselle usando i distretti Canale, le città e questa Meraviglia.

Ma le nuove imprese ingegneristiche non si fermano qui. Scoprirete che in Gathering Storm è possibile costruire anche Trafori montani e Ferrovie. Avrete così a disposizione ulteriori modi di piegare la mappa al vostro volere e spostare unità e beni commerciali in modo veramente efficiente nel vostro impero.

EVITARE IL GRANDE ERRORE

Naturalmente le cose non sono sempre facili: tra l’umanità e la Terra può sorgere qualche conflitto. Gli autori hanno così introdotto il riscaldamento globale e i cambiamenti climatici in un’espansione che si concentra sulle interazioni col pianeta. Inoltre questo ci permesso di soddisfare uno degli obiettivi degli sviuppatori, che era aggiungere profondità alla seconda parte della partita. Secondo la visione di Firaxis, un giocatore non deve esistere in un vuoto scollegato dal mondo di gioco; piuttosto, la relazione tra i due deve far sì che ogni decisione presa possa avere un impatto globale e duraturo.

In Gathering Storm potete usare l’Energia per migliorare l’efficienza di alcuni edifici disponibili nelle fasi finali della partita. Per ottenere Energia è possibili bruciare risorse strategiche che fungono da carburante: Carbone, Petrolio e Uranio. Questo, però, ha un impatto negativo sui livelli di CO2 e si ripercuote sulla temperatura globale del pianeta. Ciò aumenta il rischio di alluvioni e tempeste, fa sollevare il livello dei mari e può causare lo scioglimento delle calotte polari. Quando si fonda una città sulla costa, è importante tener d’occhio il rischio di innalzamento del livello del mare, nel caso in cui la propria civiltà o un’altra dovesse cominciare a consumare risorse strategiche per ottenere Energia. La ricerca, d’altro canto, col tempo è in grado di fornire opzioni alternative: energia geotermica, centrali eoliche, centrali fotovoltaiche e altre ancora.

FORSE POSSIAMO TROVARE UN ACCORDO?

Molti fan hanno chiesto di introdurre una Vittoria diplomatica, ma questo avrebbe anche richiesto l’aggiunta di una qualche forma di Congresso Mondiale, quindi alla fine gli sviluppatori hanno realizzato entrambi. Il Supporto diplomatico è una nuova forma di valuta introdotta in Gathering Storm per tener traccia della reputazione delle nazioni. Dato che si utilizza durante le votazioni presso il Congresso Mondiale, è utile per fare in modo che la comunità globale adotti le vostre idee. Inoltre gli sviluppatori hanno sostituito la bellicosità con il nuovo meccanismo delle Rimostranze. In pratica questo funziona come una specie di tiro alla fune tra le varie coppie di giocatori: se i giocatori sono stati vittima di un attacco a sorpresa, a cui avranno risposto catturando qualche città nemica, apprezzeranno certamente l’aggiornamento del sistema. Ora probabilmente gli altri leader penseranno che la ritorsione sia stata del tutto appropriata.

Nel Congresso Mondiale i giocatori saranno in grado di sfruttare il Supporto diplomatico per votare sulle Risoluzioni, direttive promulgate dal Congresso stesso che restano in effetto fino alla sua sessione successiva. Le Risoluzioni permettono di scegliere tra effetti positivi e negativi, applicati a bersagli specificati. Così, per esempio, potrete votare per bandire le pellicce o l’abbattimento delle foreste pluviali, o la costruzione di altri edifici in un particolare distretto. Il Supporto diplomatico è utile anche per convincere la comunità mondiale a patrocinare competizioni globali come Esposizioni universali, Giochi mondiali, invii di aiuti dopo un disastro naturale o Emergenze. Ognuna di queste competizioni permette di ottenere ricompense diverse.

Come si collega tutto questo alla nuova Vittoria diplomatica? Oltre alle votazioni periodiche per il ruolo di leader del mondo, che assegnano punti utili a ottenere questo tipo di vittoria, è possibile ottenere punti anche vincendo le competizioni di invio aiuti e il premio Nobel per la pace. Per arrivare a vincere in questo modo dovrete davvero conquistarvi un posto speciale nel cuore degli altri leader.

PREVEDERE IL FUTURO

La squadra dei progettisti ha fatto una cosa un po’ diversa in Gathering Storm, aggiungendo una nuova epoca con le sue tecnologie e i suoi Progressi civici. Alcune tecnologie si basano sulle ipotesi dei futurologi. Dal momento che non possiamo prevedere il futuro, abbiamo deciso che non ci sarebbe stato un singolo cammino che attraversa quest’epoca: le ramificazioni degli alberi dipenderanno in parte del caso. Non sono ancora in grado di fornire informazioni specifiche, ma posso confermarlo: , in queste epoche future sarà possibile sbloccare nuovi elementi che aggiungeranno ulteriore interesse alle attuali vittorie scientifica, culturale e per dominio portandole in nuove, divertenti direzioni.

CHI POTREMO ESSERE, ADESSO?

Potremmo continuare ancora a lungo a parlare delle nuove dinamiche di gioco in Civilization VI: Gathering Storm, ma faremmo un torto se non citassimo il fatto che il gioco include un buon numero di nuovi leader e civiltà, che vi sveleremo gradualmente nel corso dei prossimi mesi. Oltre a riportare nel gioco alcuni personaggi prediletti dai fan (con modifiche originali e inaspettate) Firaxis ha anche introdotto alcune civiltà nuove di zecca. Come in ogni espansione, gli sviluppatori si sono assicurati che alcune di queste civiltà fossero legate alle nuove dinamiche di gioco, aspettatevi di trovarne un paio che offrono interazioni piuttosto interessanti con il nuovo sistema ambientale e con il Congresso Mondiale.

RIEPIOLOGO

Civilization VI: Gathering Storm è la più grande espansione che la Firaxis Games abbia mai creato per un titolo della serie.

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