DevFest Mediterranean 2017, l’evento Google a S. Agata di Militello

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Due giorni di incontri, confronti, di conoscenza e di amicizia. La DevFest Mediterranean 2017 di S. Agata di Militello si è chiusa con un bilancio decisamente positivo. La due giorni  Google organizzata dalla GDG Nebrodi – guidata da Salvino Fidacaro con Gino Zingales Alì, Anna Foti ed Antonella Rotondo – che si è svolta nello scorso weekend al Palauxilium del centro del Messinese ha visto la presenza di circa 250 sviluppatori provenienti non solo da tutta la Sicilia ma anche da altre regioni d’Italia e da altri Paesi dell’area Mediterranea quali Spagna, Grecia ed Israele.

Presenti anche alcune startup che hanno presentato le loro idee con applicazioni che spaziano in ogni campo. Codeblock ed Huduma hanno ricevuto un premio in denaro di 500 euro a testa offerto dal Rotary Club locale. La due giorni è stata una grande occasione di confronto per i tanti sviluppatori presenti. Molteplici gli argomenti trattati e le novità viste grazie anche all’intervento di alcuni Google Expert.

Ad esempio, Panayotis Tzinis che ha mostrato le ultime meraviglie della realtà aumentata grazie al suo talk intitolato “AR & Project Tango by Google” con la tecnologia Tango protagonista assoluta. La dimostrazione ha visto ricostruire in tempo reale, e con estrema accuratezza nonostante l’illuminazione in alcune parti non fosse ottimale, parte della sala dove si è tenuta la conferenza.

Lo spagnolo Juantomas Garcia col suo intervento intitolato “Analysis of the feeling of the attendees to a talk in real time” ha mostrato la possibilità di raccogliere informazioni sui sentimenti delle persone tramite una foto alla platea presente scattata da webcam in tempo reale.

Chirstopher Pecoraro con “Lavorare in remoto” ha offerto una panoramica sulla possibilità di lavorare da casa, avendone i mezzi adeguati, e potersi ritagliare il tempo necessario per le proprie attività o per scindere a proprio piacimento l’orario lavorativo dal tempo libero.

Abbiamo fatto la conoscenza di Marco Giammetti, ex collega, adesso sviluppatore che ci ha illustrato le ultime novità sulla realtà virtuale e su quali strumenti utilizzare per avere buoni risultati con nuove librerie dedicate.

Carlo Lucera durante il suo intervento

Ma erano presenti anche Michel Murabito (senior dev @Spindox) con l’intervento “Become a JavaScript Superhero Dev”, Vladimir Novick con “Cross platform mobile development with React Native”, il palermitano Carlo Lucera (android dev @coofeegroup) che ha parlato di “Android Architecture Components” con un talk molto energico.

“La condivisione delle informazioni è un passo fondamentale per crescere nel nostro settore – ha detto Lucera – il mio Talk è stato pensato per aiutare chi entra nel mondo Android, Architecture components è una libreria che aiuta a risolvere i problemi più comuni in fase di progettazione di un App. L’occasione di parlarne in prima persona durante la DevFest insieme a tanti ospiti internazionali è stata una grande emozione”.

 

 

E molto altro. Al di là del lato tecnico le parole di Salvino Fidacaro a fine manifestazione ci sono sembrate le più adeguate:

“La DevFest nasce come momento di confronto ed unione – ha spiegato – che serve a far incontrare persone, realtà ed a scambiare informazioni per migliorare insieme”.

Aggiungiamo noi che l’ottima accoglienza di S. Agata di Militello, l’organizzazione genuina dell’evento che non ha praticamente avuto sbavature ed è sempre stato in grado di tenere alta l’attenzione, unita alle due giornate di bel tempo hanno fornito uno splendido biglietto da visita per la Sicilia.

Il Palauxilium è stato il teatro della due giorni della DevFest Mediterranean 2017 di Google

Agata di Militello, per due giorni, è stato il centro Google per eccellenza ed ha accolto i suoi convenuti offrendo il meglio di sé.

Ultima nota personale: è stato stupendo passare un pranzo ed una cena con amici provenienti da tutta Italia e dall’estero. Tutti uniti dalla passione per lo sviluppo, dal tentativo di raccontarlo (leggasi chi vi scrive che non è uno sviluppatore ma un umile giornalista) ed accomunata dalla vicinanza a tavola di buone pietanze tipiche, un inglese universale e tanta simpatia. Sarà forse una frase fatta, ma alla fine è la pura realtà: conoscere ci fa migliorare e ci fa comprendere quando sia bello essere diversi ma al tempo stesso simili.

Da fare e da rifare. Ed ora cresce l’attesa per la DevFest Mediterranean Cap 2 che si terrà a Catania dal 17 al 19 novembre.