Obsidian apre campagna di raccolta fondi su Fig per Pillars of Eternity II: Deadfire e la partenza è sprint

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Pillars of Eternity II: Deadfire. E’ questo il nome del sequel diretto dell’eccellente gioco ruolistico uscito due anni fa che si proponeva come erede dei grandi classici quali Baldur’s Gate ed Icewind Dale.

Obsidian Entertainment, la software che cura lo sviluppo della serie, dopo alcuni cinguettii che preannunciavano lo sviluppo di un nuovo gioco (si pensava all’inizio che fosse uno tra, appunto il seguito di Pillars of Eternity o un nuovo Fallout, ndr), ha aperto oggi una campagna di raccolta fondi su Fig cambiando piattaforma visto che il primo Pillars of Eternity, capace di raccogliere nel 2012 una cifra di quasi 4 milioni di dollari, era stato promosso su Kickstarter.

E la raccolta per il nuovo episodio della serie gdr vecchio stampo sembra andare davvero molto bene. Gli sviluppatori chiedono 1.100.000 dollari da raccogliere nel prossimo mese (chiusura danze il 25 febbro): a pochissime ore dall’apertura delle danze il titolo ha già usufruito del consenso di quasi 2.700 sostenitori raccogliendo, al momento in cui stiamo scrivendo, già oltre 280.000 dollari.

Con questo ritmo, siamo certi che Obsidian annuncerà a breve gli stretch goal, ossia gli obiettivi secondari che, se raggiunti, arricchiranno ulteriormente l’offerta base aggiungendo, magari, quest aggiuntive, classi, personaggi e quant’altro.

TRAILER SULL’APERTURA DELLA CAMPAGNA CROWDFUNDING

Obsidian ha pubblicato questo trailer sull’apertura della raccolta fondi. Vediamolo assieme.

SINOSSI DEL GIOCO

“Eothas, il dio della luce e della rinascita, era creduto morto ma dimora all’interno di una stone titan sepolta al di sotto della vostra fortezza, Caed Nua, da millenni. Facendosi strada verso la superficie distrugge la vostra fortezza e vi lascia in fin di vita. Per salvare la vostra anima dovrete cercare il dio e affrontarlo rischiando di gettare nel caso mortali e dei”.

A quanto pare la campagna ci permetterà di viaggiare anche attraverso il mare e di incontrare nuove culture e ambientazioni. I personaggi non giocanti avranno la propria routine e daranno vita a quest dinamiche mentre per quanto riguarda il party, faranno ritorno alcune vecchie conoscenze del primo Pillars of Eternity.