The Game Awards 2016, l’autore di That Dragon, Cancer commuove alla premiazione

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Tra i tanti momenti emozionanti ai The Game Awards 2016, c’è da segnalare quello forse più toccante che si è concretizzato alla premiazione del vincitore della categoria “Games for Impact”. Si tratta di un premio particolare che va appannaggio di giochi particolari e dall’alto impatto sui giocatori.

A riportare la notizia è Eurogamer. A presentarsi sul palco è stato That Dragon, Cancer, un titolo che è nato per raccontare la storia della famiglia Green e del piccolo Joel, un bambino purtroppo scomparso a causa del cancro.

Ryan Green, creatore del progetto e, soprattutto, papà del piccolo Joel, è salito visibilmente emozionato pronunciando il proprio discorso.

Ecco il video, dura quasi 5 minuti ed è molto toccante:

Eurogamer.it ha tradotto in sostanza le parole dell’autore del gioco.

“Spesso nei videogiochi scegliamo come vogliamo essere visti. I nostri avatar, i nostri tweet e il lavoro che facciamo costituiscono la storia che vogliamo raccontare dimostrando perché le nostre vite sono importanti. In alcuni casi però una storia viene scritta su di noi o è raccontata a causa nostra o senza tenere conto di noi e rivela le nostre debolezze, i nostri fallimenti, le nostre speranze, le nostre paure.

Ci avete permesso di raccontare la storia di mio figlio, Joel. E alla fine non era la storia che volevamo raccontare ma avete scelto di amarci attraverso il nostro dolore, essendo disposti a fermarvi, ad ascoltare e a non voltarvi. A lasciare che la vita di mio figlio Joel vi cambiasse perché avete scelto di vederlo e di vivere il modo in cui lo abbiamo amato.

E spero che saremo disposti a vedere gli uni gli altri non solo per ciò che vogliamo essere ma per chi siamo e per chi siamo destinati a essere. Questo atto di amore e di grazia può cambiare il mondo”.

Concludendo tra gli applausi e la commozione generale del pubblico, con un

“Grazie”.

Non c’è altro da aggiungere. Solo un caloroso abbraccio alla famiglia da parte della nostra redazione.