Bear With Me, un giallo noir da giocare, Prime Impressioni

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Quello delle avventure grafiche punta e clicca rimane uno dei generi più gettonati su computer. Soprattutto in ambito indie, infatti, diversi team conosciuti o meno, si applicano nella realizzazione di nuovi titoli che offrono sempre vari spunti.

Dalla vicina Croazia arriva Bear With Me, un titolo che si può tradurre in tanti modi, da letteralmente (Un orso con me) a frase idiomatica (Abbi pazienza). Il gioco è un interessante noir firmato da Exordium Games che sarà pubblicato su Steam a partire dal prossimo 8 agosto per Pc Windows, Mac e Linux.

Noi de IlVideogioco.com abbiamo provato questa avventura episodica e vi offriamo una panoramica iniziale in queste nostre Prime Impressioni.

AMBER E TED E. BEAR, LA COPPIA PERFETTA PER UN’INDAGINE STRAMPALATA

In questa nostra breve anteprima punteremo a descrivere il gioco evitando anticipazioni importanti. La trama e vede la piccola Amber, una bambina di 10 anni, indagare sull’improvvisa scomparsa del fratellino Flint. Tuttavia, al tempo stesso, viene a conoscenza di strani episodi a Paper City.

La città dove è ambientato il gioco è, difatti, tormentata da strani eventi da quando il “Rosso” (dove abbiamo già sentito questo nome? Ndr), ha fatto la sua apparizione. Diversi incendi sono stati domati ma hanno seminato il panico e la polizia, come sempre in questi casi, “brancola nel buio”. Ma non è finita qui: Rosso cerca Amber… perché?

Dopo una breve introduzione, davvero carina, la nostra protagonista si sveglia nel cuore della notte dopo aver fatto alcuni incubi e scopre, appunto, che Flint non è più reperibile. Inoltre, i genitori, per un motivo non chiaro, non sono a casa. A quel punto, pur con qualche remora, chiede aiuto a Ted E. Bear, un vecchio e spigoloso orso di peluche che è anche un abile detective. Inizia da qui, o meglio, dalla sua cameretta, un racconto molto interessante. I due, accenniamo (ma non è un vero e proprio spoiler), si erano lasciati qualche tempo prima con alcuni screzi.

Già dalle prime fasi l’atmosfera lugubre con alcune sfumature “horror” stemperate da una vena scherzosa visti i commenti dei due protagonisti è molto forte ma dà fascino a tutta la produzione.

I dialoghi ed i commenti sul come utilizzare questo o quell’altro oggetto o altro sono davvero ben confezionati e ci sono simpatiche citazioni che si alternano ad alcuni momenti di tensione ben studiati…

Davvero gradevole il dinamico duo formato da Amber e Ted: sono estremamente diversi e questo permette una narrativa briosa.

GAMEPLAY CLASSICO

Il gameplay di Bear With Me è qualcosa di estremamente classico. Il gioco propone una struttura punta e clicca in 2d già rodata nel tempo con un’interfaccia funzionale per vedere gli oggetti, raccoglierli ed usarli. L’inventario è facilmente richiamabile dall’icona in altro a destra a forma di baule.

Anche i dialoghi, piuttosto stravaganti ed interessanti, seguono uno schema classico. Una piccola variazione sul tema è dettata dal fatto che oltre a controllare il personaggio principale, ossia la graziosa Amber, possiamo utilizzare occasionalmente Ted E. Bear che comunque sarà al nostro fianco durante le indagini. Nulla che non si sia visto in altri titoli. Tuttavia, muoversi in coppia è qualcosa di carino.

Durante la nostra prova abbiamo conosciuto alcuni dei personaggi stravaganti come i fratelli Marmaglia, due conigli che provengono dall’ambiente malfamato di Paper City. Simpatici a modo loro, la giraffa di peluche Molly, amorevole e piena di consigli ed anche un robot gigante molto buono di nome Rusty.

Gli enigmi sono nella maggior parte dei casi interessanti e richiedono un discreto ragionamento soprattutto da parte di chi non è abituato alle avventure punta e clicca. A questi si alternano altri puzzle decisamente più morbidi come è giusto che sia. E’ comunque interessante la trama con alcuni bivi narrativi. Intrigante.

UN BIANCO E NERO GRAZIOSO… E D’AUTORE

Andiamo al comparto tecnico di Bear With Me. Abbiamo subito notato uno stile piuttosto pulito incastonato in un bianco e nero che dà un “simpatico tono di lugubre”.

Tanti i piccoli dettagli da tenere d’occhio con un design piuttosto pulito. Amber e Ted E. Bear sono molto graziosi ma anche la caratterizzazione degli altri personaggi vanta linee stilizzate, morbide e gradevoli. C’è sicuramente un bel lavoro artistico dietro.

Interessante anche il doppiaggio, ovviamente in lingua inglese, che si fa ascoltare e che è discretamente tradotto anche nei sottotitoli in italiano. Vi consigliamo di visionare tutto anche per ascoltare cosa dicono i protagonisti. Il tutto è accompagnato da effetti sonori che aumentano l’atmosfera. E senza dimenticare easter egg e citazioni varie.

Davvero poche le indecisioni dal punto di vista tecnico. Peccato per i caricamenti da una location all’altra che spezzano il ritmo.

COMMENTO

Bear With Me è un’avventura potenzialmente intrigante. A tratti divertente, a tratti dai toni horror ma sicuramente interessante. Accompagnare Amber e Ted è spassoso grazie anche ai loro modi diversi di porsi. Lei più scanzonata, lui più duro. Guidarli in questo giallo in bianco e nero è davvero piacevole.

Fin dalle prime battute, possiamo notare la bontà del lavoro di Exordium Games che promette di offrire tante soddisfazioni nella versione finale. Tutto sembra andare nella direzione giusta ed anche la realizzazione tecnica è di valore.

Non vediamo l’ora di continuare le nostre indagini alla caccia del Rosso, di conoscere altre location ed altri stravaganti personaggi che popolano Paper City e l’universo di Bear With Me nonché di cogliere altre simpatiche citazioni per veri intenditori.

PREGI: Comparto tecnico ben realizzato. Dialoghi vivaci. Tante citazioni. Un bianco e nero d’autore. Buon grado di sfida.

DIFETTI: I caricamenti sono troppo frequenti (ed un po’ lentini). I sottotitoli in italiano benché discreti possono essere migliorati.