Curiosity: What’s Inside the Cube, Molyneux chiede scusa per i problemi tecnici con un video

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In questi giorni, Curiosity: What’s Inside the Cube è balzato alle cronache oltre che per la sua pubblicazione anche per i suoi numerosi problemi tecnici. Server intasati, impossibilità di connessione, perdita delle monete di gioco guadagnate e così via.
Peter Molyneux, la mente dietro al gioco uscito pochi giorni fa per i dispositivi mobile e smartphone iOS ed Android, e 22 Cans, la sua piccola software house indipendente, ha chiesto scusa agli utenti per questi numerosi intoppi.
Molyneux promette che il team risolverà presto le difficoltà: l’obiettivo è rendere il gioco accessibile a chi non riesce a connettersi ai server e, allo stesso tempo, garantire a chi partecipa a questo che vine definito un esperimento di riuscire a rompere i blocchi che compongono il cubo in tempo reale insieme agli altri utenti.
I quasi 160.000 utenti (adesso diventati oltre mezzo milione, ndr) che hanno già giocato il titolo e rotto il primo strato composto da 100.000.000 di cubi del monolite che cela la grande ricompensa, attendono fiduciosi ed anche i nuovi utenti che vogliono unirsi alla “caccia”.
A seguire il video.