Gears of War 3, Cliff Blenszinski se la prende per un voto “troppo” basso: “era solo” un 8

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Alzi la mano chi a prendendo 8 a scuola non sarebbe corso dai genitori orgoglioso e contento, ansioso magari di farsi fare un regalino o una coccola in più.
La notizia che segue, dunque, farà certo sorridere ed in questa domenica di settembre ci può anche stare. Diventa, così, pazzesca, a nostro avviso, la reazione di Cliff Blenszinski, ottimo designer ma decisamente uomo senza troppo fair play, all’8/10 dato al sul suo Gears of War 3 da Eurogamer. Il suo intervento a VG 247 è al vetriolo contro il valente recensore di Eurogamer (Johnny Minkley).
Inutile fare dietrologia, in Italia siamo maestri, ma andare giù contro la stampa solo perché il proprio gioco abbia preso “solamente” 8 su 10 è un po’ esagerato. I punti di vista vanno rispettati purché espressi con garbo ed un voto leggermente più basso, ma comunque di tutto rispetto, non umilia il proprio lavoro, soprattutto se si parla di un terzo episodio che chiude una bella serie (Gears of Wars, fps futuristico su Xbox 360 a firma di Epic Games).
Si capisce, si cerca sempre il meglio, ma suvvia, non si può sempre ottenere questo. E meglio un voto più basso ma onesto che uno gonfio che poi illude e tradisce le aspettative di chi legge. Chi scrive recensioni e dà notizie ha delle responsabilità verso i lettori. Stessa cosa per chi sta dietro ad un progetto e lo fa diventare un gioco fruibile al grande pubblico che poi (molto spesso) è quello che legge…