Angry Birds Rio

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Gli uccellini arrabbiati sono tornati. Ancora più arrabbiati di prima. Questa volta, però, il loro compito è diverso. Più nobile. Salvare i loro amichetti volatili dalle gabbie dandogli, così, la libertà.
Angry Birds Rio, realizzato da Rovio in collaborazione con 20th Century Fox e Blue Sky (quest’ultime hanno realizzato un film d’animazione che uscirà ad aprile, ndr), è presto sintetizzato.
Uscito martedì su AppStore (iPhone, iPad ed iPod Touch) a 79 centesimi di euro, Rio è un nuovo episodio del puzzle game che ha letteralmente spopolato. In queste poche righe lo andremo a conoscere per voi dicendovi che la versione testata è su iPod Touch.

 

UCCELLINI ARRABBIATI AVVISTATI A RIO

Una delle novità di Angry Birds Rio è senza dubbio l’ambientazione. Il gioco si chiama Rio, in omaggio al teatro delle nuove vicende che si svolgeranno nella splendida città brasiliana, e quindi è lecito pensare ad ambientazioni assolate ed esotiche. Quelle ci sono, ma dopo i primi livelli, nella seconda parte dell’avventura.
La prima, invece, è ambientata in un angusto capannone dove (come si vede nel trailer di annuncio di fine gennaio) i protagonisti sono stati trasportati a forza.
Come detto, il nostro scopo non sarà più quello di raccogliere le uova rubate dai maialini famelici. Questa volta saremo chiamati a salvare tanti pappagallini rapiti per meri scopi commerciali. Al contempo si dovranno raccogliere i tanti frutti tropicali che adornano i livelli per ricevere bonus in termini di punteggio.

 

UN’AVVENTURA LUNGA ED ESPANDIBILE

Saranno sessanta i livelli che si dovranno affrontare per terminare il gioco. O almeno la prima parte. Già nella schermata di selezione dello scenario sono stati annunciati i livelli aggiuntivi. I primi arriveranno a maggio, poi sono previste espansioni per luglio, ottobre e novembre. Insomma, in Rio, ci sarà ancora da sparare uccelli con la propria fionda per un bel po’ di tempo. Almeno fino a tutto il 2011.

LO SCHEMA, PERO’, E’ RIMASTO IDENTICO AL PASSATO

C’è da dire, però, che il game-play è rimasto sostanzialmente identico. Non è cambiato praticamente nulla da Angry Birds e da Angry Birds Seaons. Si tocca l’uccellino, si prende la mira, si tira la fionda e si lancia. Il tutto, quindi, potrebbe anche stancare anche se rimane molto divertente come puzzle-game ed abbastanza ricco di azione. Se da un lato non è stato snaturato lo spirito di Angry Birds, dall’altro però si aspettava un qualche cosa in più dal punto di vista della giocabilità. Esiste la boss battle, una battaglia contro il nemico più rappresentativo, ma forse per questo il gioco si chiama Rio e non Angry Birds 2.

GRAFICA MOLTO DETTAGLIATA, SONORO A RITMO DI SAMBA…

Il maquillage grafico e sonoro visto in Angry Birds Rio è evidente. La grafica dei nuovi livelli è molto carina e dettagliata. Evidenti i miglioramenti. La colonna sonora non è altro che una rivisitazione in chiave brasileira del tema chiave di Angry Birds. Tra l’altro la colonna sonora è disponibile anche su AppStore. Tutto molto ben fatto. Così come le animazioni molto fluide ed i tanti dettagli presenti. Nulla da obiettare.

CONCLUSIONI

Angry Birds Rio è un prodotto simpatico. Realizzato sicuramente molto bene. Le uniche obiezioni da fare sono sulla immutabilità del game-play rispetto al passato. In sostanza, pur non snaturando il gioco, le innovazioni non sono sufficienti (almeno a nostro avviso), per promuoverlo a pieni voti. Attenzione però, rimane pur sempre un signor gioco.
Non si può imputare niente agli sviluppatori a livello tecnico. Era auspicabile qualche novità in più ed i livelli che arriveranno potrebbero anche portare qualche ventata di freschezza che gli appassionati di questo puzzle-game richiedono.

PREGI
Realizzazione tecnica molto buona. Longevo, fino all’inverosimile. Angry Birds, non è stato snaturato. Prezzo budget.

DIFETTI

Necessita però di qualche innovazione sul game-play. Un po’ più di ambientazioni non avrebbero fatto male.

VOTO: 8/10