Prime Impressioni

Ryse: Son of Rome, Prime Impressioni sulla versione Pc

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Si è fatto un gran parlare di Ryse: Son of Rome. Conosciuto per essere uno dei titoli di lancio della Xbox One nel novembre dello scorso anno, l’action in terza persona a tema storico di Crytek si dirige verso l’universo Pc Windows.
Tra esattamente sette giorni, infatti, il prossimo 10 ottobre, il gioco ambientato nell’Antica Roma debutterà anche su computer.

Noi de IlVideogioco.com abbiamo provato Ryse: Son of Rome e vi riassumiamo nelle nostre Prime Impressioni cosa abbiamo visto vestendo i panni (pesanti e sporchi di sangue) di Marius Titus, un generale romano che inizia il gioco difendendo le porte di Roma e scortando l’Imperatore combattendo contro i barbari celti… e ci fermiamo qui perché il resto lo racconteremo in sede di recensione.

UN COMPARTO VISIVO D’ECCEZIONE

Ryse: Son of Rome si fonda essenzialmente su una base semplice: un comparto grafico decisamente importante. Crytek ha sfruttato la versatilità dell’hardware dei Pc.

Anche a dettaglio minimo (abbiamo provato le varie possibilità), l’ultima fatica della software house tedesca fa la sua bella figura. E la differenza con la versione Xbox One è a vantaggio dell’edizione su computer.

Effetti luce, effetti particellari, dettagli ed altro sono realmente ben fatti. Le animazioni sono di ottimo livello così come le inquadrature cinematografiche.

Ovviamente su Pc sarà possibile scegliere tra le varie opzioni offerte per trovare, laddove non si possegga un computer potente, i vari compromessi meramente prestazionali e qualitativi.

Chi ne avrà la possibilità, inoltre, potrà dilettarsi nella risoluzione 4K per risultati che vi lasciamo immaginare.

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In porche parole, Ryse offre tante bellissime cose da vedere mostrando fin da subito, ed anche a dettagli minimi, i muscoli essendo già assolutamente paragonabile con quelle opzioni alla versione Xbox One.

A 4K, a patto di avere un Pc capace di supportare questa risoluzione, i risultati saranno una gioia per gli occhi. Il CryEngine ha oggettivamente colpito positivamente.

Ottimo il comparto sonoro con un doppiaggio in italiano sufficiente ed alcune voci conosciute.

IL GAMEPLAY RIMANE ELEMENTARE

Andiamo al gameplay che non cambia praticamente una virgola rispetto all’edizione Xbox One. Certo, troviamo il titolo più fluido e questo influisce sulla giocabilità.

Ma questa si riduce ad eseguire semplici comandi. Attacchi e colpi di scudo e poche altre mosse a disposizione per sbarazzarsi dei nemici. A lungo andare questo potrebbe stancare ed il fatto che alcune combo possano essere spettacolari e particolarmente crude non servono a far entrare relativamente fin da subito, il titolo su potenziali binari di noia.

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Ripetiamo, rispetto all’edizione Xbox c’è comunque il fatto che girando in modo fluido, si abbia la sensazione di poter essere più liberi da azioni predeterminate. Il tempismo sarà importantissimo per realizzare le esecuzioni che daranno bonus in punti esperienza e migliorare le quattro abilità principali del nostro Marius.
Sarà possibile utilizzare la rigenerazione vitale eseguendo la corretta combinazione di tasti ottenendo un maggior quantitativo di energia. Diversamente, il nemico tirerà ugualmente le cuoia ma il bonus ottenuto sarà decisamente minore.

Ryse: Son of Rome includerà tutto quanto è uscito sulla console Microsoft, dlc inclusi, e quindi si, si potrà godere di una storia completa e di varianti che serviranno senza dubbio ad aumentare la longevità ed il tasso di rigiocabilità. Spariranno, inoltre, le micro-transazioni.

CONCLUSIONI

Ryse: Son of Rome mostra tutto il suo splendore grafico e tecnicamente non ci sentiamo di discuterlo. Bello da vedere, fluido (anche se ogni tanto, ma pensiamo sia un problema di nostro hardware) pur se a tratti si vedono i cali di frame-rate, l’action a tema storico in terza persona di Crytek si presenta bene.

Anche con i dettagli minimi si ha la sensazione di essere all’interno di un filmato in computer grafica con la differenza che si può giocare e si è protagonisti. Il supporto 4K è la ciliegina in più.

Il gameplay è elementare, si impara subito, si padroneggia praticamente al volo (soprattutto con joypad alla mano anche se con tastiera e console i tasti da utilizzare non sono troppi e si può ovviare). Bastano pochi istanti per seminare il panico tra i nemici e muoversi in un truculento lago di sangue.

Purtroppo manca una certa varietà nelle azioni da compiere che potrebbero però far si che i giocatori possano annoiarsi. Una qualità grafica e tutti i contenuti usciti, nonché la mancanza delle micro-transazioni riusciranno a far si che i giocatori scelgano l’edizione Pc per portarla a termine?

PREGI: Comparto grafico eccezionale. Tante opzioni per trovare il compromesso giusto. Supporto alla risoluzione 4K. Grande atmosfera. Sonoro sufficientemente all’altezza. Gameplay elementare…

DIFETTI: … ma ripetitivo. Alla lunga può diventare noioso.

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