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Broken Age, gli introiti del primo atto permette lo sviluppo la seconda parte

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La possibilità di ultimare in toto i lavori su Broken Age, e nello specifico della sua seconda parte, è stata confermata da Double Fine Productions.
Come saprete, l’avventura grafica di Tim Schafer e soci ha avuto un cammino principesco su Kickstarter dalla quale ha raccolto oltre 3,4 milioni (il nome del progetto era Double Fine Adventure, ndr), un cammino che ha fatto conoscere al mondo le potenzialità del crowdfunding raccontato anche sulle nostre pagine.

Tuttavia, il progetto diventato nel corso del tempo più ambizioso nel corso di sviluppo, è stato suddiviso in due parti in estate e gli introiti fin qui raccolti dal primo atto, uscito lo scorso 28 gennaio su Steam, sono serviti a completare il finanziamento anche per la parte finale del gioco.

“Abbiamo ricevuto attraverso Kickstarter molti più soldi di quanto avessimo inizialmente previsto – ha spiegato Schafer a GamesIndustry International – cosa che ci ha consentito di creare un gioco molto più grande del progetto iniziale e progettare un titolo di queste dimensioni necessita di una grande quantità di fondi. Questa soluzione di distribuzione penso che possa bilanciare la dimensione del gioco e la necessità del suo finanziamento”.

Nondimeno, lo stesso Schafer ha ricordato come non tutte le versioni previste del gioco siano ancora state pubblicate e si riferisce alla versione per iPad.
La seconda parte di Broken Age dovrebbe arrivare tra aprile e maggio come aggiornamento gratuito per chi ha finanziato il gioco su Kickstarter e per chi ha acquistato il gioco per Pc Windows, Mac e Linux su Steam.

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