Articoli

The Phantom Pain, l’intervista a Mogren conferma l’impiego del FOX Engine, la presentazione alla GDC

Sostieni IlVideogioco.com

Caro lettore, la redazione de IlVideogioco.com lavora per fornire aggiornamenti precisi e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica.
Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.




the-phantom-pain

Altri indizi su The Phantom Pain, misterioso titolo del discusso Moby Dick Studio. Durante un’intervista-show a Joakim Mogren è apparso su Games Tralier TV (qui il video della puntata) con una “simpatica” fasciatura che ne copriva il volto e si è appreso che il gioco in questione userà il FOX Engine di Kojima.
Il dato è saltato fuori durante la parte finale dell’intervista quando Mogren (o l’attore che lo interpreta) confermando comunque la presenza del gioco alla prossima Game Developers Conference di fine mese a San Francisco (25-29 marzo). L’intervistato ha detto che ci sarà un nuovo trailer ma ha eluso ogni domanda di Geoff Keighley, il celebre volto del sito. Tuttavia, quando Keighley quando quest’ultimo ha mostrato alcune immagini del gioco col logo del FOX Engine, l’espressione dell’uomo bendato è stata tutto un programma. Bella la trovata pubblicitaria.
A questo punto la domanda è ancora più insistente: The Phantom Pain è Metal Gear Solid: Ground Zero? E se si, perché?
Ne sapremo di più (si spera) tra qualche giorno.

Enhanced by Zemanta
Tags

Sostieni IlVideogioco.com

Caro lettore, la redazione de IlVideogioco.com lavora per fornire aggiornamenti precisi e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica.
Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.




Commenta questo articolo