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Howard (Bethesda) “Oblivion ha sacrificato ciò che rendeva speciale Morrowind”

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Presa di coscienza per Todd Howard di Bethesda. Il dirigente della software house ha infatti affermato quanto gli appassionati della serie The Elder Scrolls avevano rilevato. Nello sviluppo di Oblivion, infatti, sono state eliminate molte delle caratteristiche e peculiarità che resero Morrowind (The Elder Scrolls III) speciale e probabilmente il migliore episodio della serie ruolistica.

Lo ha spiegato Howard sulle righe di Official Xbox Magazine.

“Qualcosa di alieno, sentirsi straniero in terra straniera, con elementi familiari che scompaiono poco dopo l’inizio del gioco – ha riferito Howard a Official Xbox Magazine – In Oblivion, abbiamo a che fare con la zona della capitale, volevamo tornare alle ambientazioni classiche di Arena e Daggerfall in un mondo fantasy dallo stile più definito e conosciuto e tuttavia con questo, abbiamo sacrificato qualcosa che rendeva Morrowind speciale, la meraviglia della scoperta”.

C’è da sperare, quindi, in ultima analisi che questa riflessione porti novità positive per Skyrim, il quinto capitolo di The Elder Scrolls che uscirà il prossimo 11 novembre. C’è tempo per tutto.

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