Articoli

Kinect violato? Microsoft smentisce ma…

Sostieni IlVideogioco.com

Caro lettore, la redazione de IlVideogioco.com lavora per fornire aggiornamenti precisi e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica.
Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.




Secondo alcune voci di corridoio Kinect sarebbe già stato violato. La periferica, che debutta oggi in Italia e che ha già esordito negli Usa sarebbe stata già fatta funzionare non solo su Xbox 360 ma anche su Pc con un ‘operazione di reverse engineering da parte di un hacker.
Condizionale d’obbligo su cui si abbatte anche la smentita ufficiale da parte di Microsoft. Tuttavia, l’autore dell’impresa che 2 anni fa trasformò il Play Station Eye di Sony in una comune webcam sembra aver concesso il bis facendo l’operazione nell’ambito di un contest organizzato lo scorso week-end il quale scopo era proprio quello di separare Kinect dalla console Microsoft con, in più, un premio di 2.000 dollari.

Pronta la smentita del colosso americano secondo il quale non ci sarebbe stata alcuna violazione. Semplicemente qualcuno ha creato i driver che permettono di utilizzare il sensore della periferica con altri dispositivi. Secondo Microsoft, software ed hardware non sono stati modificati… ma se non è zuppa è pan bagnato, sempre che le voci siano vere. Chi avrà ragione?

 

Tags

Sostieni IlVideogioco.com

Caro lettore, la redazione de IlVideogioco.com lavora per fornire aggiornamenti precisi e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica.
Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.




Commenta questo articolo